SENTIERO PIER GIORGIO FRASSATIGEMadmin2019-06-05T15:20:50+02:00
SENTIERO PIER GIORGIO FRASSATI
Percorso ad anello.
Generalmente il sentiero è indicato con l’ordine Grange Pausa, Passo della Cavalla, Lago d’Apsoi e Lago Visaisa.
A volte consigliamo di affrontarlo a ritroso (Lago Visaisa, Lago d’Apsoi, Passo della Cavalla).
In questo modo il sentiero inizia con un dislivello abbastanza elevato però, in breve tempo, raggiungete lo spettacolo mozzafiato del Lago Visaisa e successivamente del Lago d’Apsoi, decidendo dopo queste tappe se proseguire completando l’anello o semplicemente ripercorrendo la strada fatta.
Partenza:
Sorgenti del Maira (B.ta Saretto, Acceglio)
Durata in salita:
5 ore 30 minuti
Dislivello:
916 mt
Lunghezza:
2.539 mt
Tacche:
bianche-rosse
Partendo dalle Sorgenti del Maira (1654 mt) si inizia il sentiero attraversando il bosco di larici.
Il primo tratto prosegue mantenendo l’intensità del dislivello fino a raggiungere una sella a circa quota 2000 punto panoramico di osservazione del Lago Visaisa.
Qui troverete anche i resti di un antico albergo; alcune vecchie cartoline lo ricordano con tanto di possibilità di gita in barca sul lago.
Chi è già stanco può scendere lungo il sentiero che si avvicina al lago altrimenti, restando in quota, si prosegue in direzione Lago d’Apsoi con un secondo tratto a dislivello intenso.
Raggiunta una seconda sella a circa 2300mt vedrete spuntare un piccolo rifugio, il Bivacco Bonelli raggiunto il quale potrete godervi la spettacolare vista del lago rinchiuso tra le pareti del Monte Oronaye e Auto Vallonasso.
Riprendendo il sentiero si prosegue per un altopiano (a seconda delle precipitazioni invernali è possibile vedere un altro piccolo laghetto detto Lago delle Marie, con la sua fresca sorgente), raggiungendo il Passo della Cavalla (2.539 mt).
Superati i resti della casermetta si discende poi per la mulattiera di origine militare.
Tagliando per i prati si riprende successivamente la mulattiera fino alla Grange Pausa.
Da qui la mulattiera continua con i suoi ampi tornanti.
Il percorso giunge al termine attraversando una ricca pineta fino a tornare alle Sorgenti del maira.